Pulsantiere e radio

Anche queste due soluzioni sono opzioni di comandi supplementari e non standard. In alcuni casi, se non previste dal costruttore, non sono nemmeno adottabili. Le pulsantiere sono scatole dimensionate per poter essere trattenute in una mano, che attraverso un cavo elettrico spiralato sono collegate alla sponda. Il tutto permette all’operatore, estendendo il cavo, di potersi muovere liberamente sulla piattaforma o comunque in prossimità della parte posteriore del veicolo, senza dover rimanere nella posizione laterale dove è montato il cruscotto comandi principale. Il limite è dato alla possibilità massima di estensione del cavo che di solito è 3 mt, che diventano 6 o 7 mt nelle sponde Racing. Le pulsantiere possono avere 2, 3 o 4 bottoni al massimo e svolgere solo le operazioni di salita-discesa o anche tutte e quattro comprendendo quindi quelle di apertura e chiusura. Riguardo invece ai radiocomandi senza filo, queste soluzioni permettono una libertà e mobilità molto maggiore ma col rischio di smarrimento, caduta o rottura della parte trasmittente. Contrariamente a questa che è in mano all’operatore, la parte ricevente di solito è collocata vicino alla centralina o al cruscotto comandi in posizione riparata. Ovviamente i due elementi dovranno essere associati con una procedura che li metta in comunicazione univoca senza che possano interferire con altri apparati che usano sistemi simili. Anche i radiocomandi sono a minimo 2 bottoni ma ne esistono anche a 4 o 6 a seconda delle funzioni che possono prevedere anche accensione e spegnimento per preservarne le batterie.